Tre cose da sapere sulle gomme auto. Ok oggi parliamo di pneumatici per auto e quindi vediamo tre cose fondamentali che è utile sapere nel momento in cui si acquistano dei nuovi pneumatici ed anche nel periodo in cui vengono utilizzati sulla nostra automobile.
Tre cose da sapere sulle Gomme Auto
1) Misure della gomma, carico e velocità
Le misure dello pneumatico rappresentano la taglia della gomma che può essere montata sulla nostra macchina.
Un po come la taglia di un vestito, contraddistinta quindi da una serie di misure, ognuna per ogni parte del corpo, che messe insieme formano, per cosi dire, la sua dimensione e quindi al taglia.
Le dimensioni della gomma quindi sono anch’esse indicate da una serie di misure rappresentate da tre numeri separati in genere da una slash (“/”); questi numeri sono presenti nelle caratteristiche dello pneumatico e sono anche impressi sulla sua parte laterale (la parte che vediamo quando lo guardiamo montato su una macchina).
Larghezza
La prima misura rappresenta la larghezza dello pneumatico ossia la larghezza della parte che tocca la strada, chiamata appunto battistrada. E’ espressa in millimetri. Più grande sarà, più la gomma sarà larga.
Spalla o Altezza
La seconda misura indica la cosiddetta “Spalla” o anche Altezza dello pneumatico. Questa rappresenta la distanza in percentuale, rispetto al battistrada, che va dal bordo del cerchio fino al bordo della gomma.
Ad esempio, una gomma larga 205mm che ha spalla 60, significa che la sua altezza è il 60% della larghezza del battistrada cioè il 60% di 205mm che corrisponde a 123mm [(205×60)/100]. Quindi maggiore sarà tale percentuale, maggiore sarà l’altezza della gomma.
Diametro
La terza misura indica il Diametro del cerchio o meglio il diametro della circonferenza che andrà ad ospitare il cerchio della macchina. Questo valore è espresso in pollici, più grande sarà questo valore, più grande sarà la larghezza del cerchio.
Indice di Carico e Velocità
Per quanto riguarda il carico e la velocità che lo pneumatico può sopportare, dobbiamo osservare invece un’altra sigla rappresentata da un numero seguito da una lettera dell’alfabeto.
Questa sigla viene chiamata “Indice di Carico e Velocità” e si trova anche nelle caratteristiche della gomma, impressa pure sullo pneumatico, subito dopo le cifre riguardanti le misure.
La cifra numerica rappresenta un valore che corrisponde al carico massimo e quindi al peso che la gomma può sostenere; la lettera dell’alfabeto invece, indica la velocità massima che la gomma può sopportare senza dare problemi.
Ad esempio, la sigla “92H” sta a significare che lo pneumatico può sostenere un peso di 630Kg e sopportare una velocità massima di 210Km/h.
I corrispondenti valori di peso e velocità indicati rispettivamente dalla cifra numerica e dalla lettera dell’alfabeto, possono essere ricavati da apposite tabelle. E’ importante comunque, scegliere uno pneumatico che abbia indice di carico e velocità corrispondente a quello o a quelli consentiti dalla vostra auto.
Possiamo sapere ciò guardando il libretto di circolazione della nostra macchina. Oltre a trovare le misure consentite, troveremo anche l’indice di carico e velocità che bisogna rispettare.
2) Data di produzione dello pneumatico
La seconda cosa da sapere è sicuramente la cosiddetta data di produzione, molto importante da conoscere per capire appunto se ci stanno vendendo uno pneumatico nuovo o di vecchia fattura che in quest’ultimo caso, risulterà meno performante e soprattutto meno sicuro.
La data di produzione è indicata da quattro cifre che sono impresse sella parte laterale della gomma. Le prime due cifre indicano la settimana di produzione, le seconde due invece l’anno di produzione.
Ad esempio, leggendo su una gomma i numeri “4119”, significherà che la gomma è stata prodotta la 41 esima settimana del 2019. Quindi cercate questo valore guardando sullo pneumatico per capire quando è stato fabbricato. Più recente è meglio sarà.
3) Rotazione dello pneumatico sull’auto
Per ottenere un buon consumo e quindi una buona durata degli pneumatici nonchè mantenere anche le massime prestazioni possibili che possono offrire, è opportuno utilizzarli sulla macchina in un determinato modo ossia cambiare la posizione in cui sono montati ogni tot di chilometri.
Questo per evitare anche che si induriscano, soprattutto se vengono tenuti molto sull’asse posteriore della macchina e quindi dietro.
Schema di rotazione
Il sistema con cui devono essere cambiati è in genere descritto sul libretto di uso e manutenzione della macchina ed è rappresentato da un disegno con delle frecce che indicano il modo con cui gli pneumatici devono essere fatti ruotare si ogni lato della macchina ogni qualvolta vengono invertiti.
Possiamo notare infatti che, ad ogni inversione, le due gomme anteriori devono traslare dietro in maniera parallela mentre, le altre due posteriori devono finire avanti in maniera incrociata ossia, quella che si trova dietro a destra deve finire avanti a sinistra; quella che si trova dietro a sinistra, deve invece finire avanti a destra.
Perchè questo tipo di rotazione?
Perchè questo sistema? Per un particolare motivo che forse molti non conoscono ossia quello di far passare sulla parte anteriore destra, tutte e quattro le gomme.
La gomma che si trova in quella posizione infatti, è più soggetta ad usura, quindi si consuma prima rispetto alle altre, particolarmente di più nella parte esterna.
Ciò è dovuto al fatto che, lo pneumatico, in quella posizione, viene fatto usurare di più dal maggior carico che grava su di esso, a causa della macchina che si inclina per la normale pendenza della strada, provocando quindi un consumo maggiore sul lato esterno della gomma.
Questa cosa è assolutamente normale e non deve essere confusa con un difetto della macchina. Quando la gomma anteriore destra è consumata di più sul suo lato esterno e, non diversamente, attenzione, non serve recarsi in officina a fare convergenze o campanature perchè praticamente non si risolve niente e si spreca solamente denaro.
Basta quindi adottare il sistema appena descritto. Seguendo lo schema di rotazione infatti, almeno per tre volte, faremo passare tutte e quattro le gomme sulla posizione soggetta a maggiore usura e di conseguenza, le faremo consumare tutte e quattro allo stesso modo facendole durare anche di più.